La sospensione del rasd fantomatico dell'Unione africana (UA) dovrà permettere a quest'organizzazione di svolgere "un ruolo costruttivo" nel quadro degli sforzi delle Nazioni Unite che riguardano il regolamento della questione del Sahara, indica l'istituto sudafricano degli studi strategici (ISS).

1 milione di euro l'importo dell'IVA pagato all'Algeria sugli acquisti locali di merci a destinazione delle popolazioni dei campi

L'Algeria continua ad imporre tasse sull'aiuto umanitario europeo destinato ai sequestrati di Tindouf, ha indicato la Commissione europea. "Fino all'inizio dell'anno 2016, gli acquisti destinati a essere distribuiti sotto forma di regali ai profughi sahrawi, fatti sul territorio algerino, erano ancora sottoposti all'IVA locale, la cui aliquota varia in funzione dei prodotti", ha affermato il commissario europeo incaricato dell'aiuto umanitario Chrístos Stylianides.

Se è vero che nella vita delle nazioni la celebrazione di un rito fondatore è spesso incensata di liturgie omeriche e di omaggi poignants ad antenati, in Marocco, la commemorazione della rivoluzione del re e del popolo (20 agosto 1953) è diventato, in più, sinonimo di un inizio rinnovato portatore di senso e di proiezioni.

Il 14 agosto 1979 i Marocchini hanno vissuto, con orgoglio e grande soddisfazione, il ritorno alla madre-patria della provincia di uadi Eddahab, una data che rimarrà mai ad incisa in modo indelebile nella memoria collettiva nazionale come sinonimo di un giorno memorabile nel processo di completamento dell'integrità territoriale del regno.

Il calvario sopportato dai Sahrawi sequestrati nei campi di Tinduf, nel sud-ovest algerino, come pure i cattivi trattamenti e le estorsioni ed atrocità commesse dai torturatori del polisario, sono stati vivamente denunciati, mercoledì a Montreal, in occasione di riunioni organizzate da attori associativi marocchini nel quadro del 12esimo forum sociale mondiale (FSM).