I presidenti delle regioni Laâyoune-Sakia El Hamra e Dakhla-Oued Eddahab e membri del Consiglio Reale Consultivo degli Affari Sahariani (Corcas), Sidi Hamdi Ould Errachid e Yanja El Khattat hanno ribadito la loro "piena" adesione e il loro sostegno "inequivocabile" all'Iniziativa marocchina d'autonomia, quale unica via "realistica e realizzabile" in grado di porre fine alla controversia regionale sul Sahara marocchino.

Lo scandalo del dirottamento da parte dell'Algeria e del Polisario degli aiuti alimentari destinati alle popolazioni sequestrate nei campi di Tinduf ha subito un nuovo colpo in Italia, con l'entrata in rete di due associazioni dei diritti dell'uomo che chiedono chiarimenti in merito.

L'impulso di coscienza scatenato da qualche tempo dal Parlamento europeo in merito alla continua deviazione degli aiuti umanitari, destinati ai sequestrati dei campi di Tinduf, da parte del Polisario e dell'Algeria, continua e si rafforza.

La crisi della sicurezza nei campi di Tinduf si è recentemente aggravata a causa del coinvolgimento degli elementi del Polisario in attività di criminalità organizzata e delle loro relazioni con organizzazioni terroristiche nel Sahel, ha sottolineato Mohamed Tayyar, ricercatore in studi politici.

Il giornalista bulgaro Anton Stefanov e il professore universitario ungherese Joszef Steier hanno sottolineato la natura aperta, realistica, pragmatica e sostenibile dell'Iniziativa marocchina per l'autonomia, nell'ambito della loro partecipazione al Sahara Debate, un programma di cittadini trasmesso sui social network.