| Conformemente alle alte istruzioni reali, il sig. Taieb Fassi Fihri, il ministro delegato agli affari esteri ed alla cooperazione, e Mohamed Yassine Mansouri, Direttore generale degli studi e della documentazione, si sono resi i 16 e 17 marzo che corre a Pechino dove sono stati ricevuti da alti responsabili cinesi, riporta la MAP. continua... |
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|  Il presidente egiziano, il sig. Hosni Moubarak, che ha ricevuto domenica, i sigg. Mohamed Moatassim, consulente di SM il re, e Mohamed Yassine Mansouri, Direttore generale degli studi e della documentazione, ha espresso la sua considerazione per la preoccupazione di SM il re Mohammed VI di concertarsi con sua eccellenza sul progetto d'autonomia al Sahara, riporta la MAP. continua... |
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| Il progetto d'autonomia "rappresenta un importante passo avanti".
Il progetto d'autonomia nelle province meridionali del Regno "rappresenta un importante passo avanti nella risoluzione della questione del Sahara", ha assicurato il Vice Ministro degli Affari Esteri cileno Alberto Van Klaveren, aggiungendo che il suo Paese "ha accolto con grande interesse questa iniziativa", secondo quanto riportato dall'Agenzia di Stampa del Maghreb Arabo (MAP). continua... |
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|  L'ex direttore del quotidiano algerino "Le Matin", Mohamed Benchicou, che ha scontato una pena detentiva di due anni per violazione ufficiale della regola dello scambio, ha affermato giovedì che "se il governo Zapatero difende con successo la tesi marocchina sulla questione del Sahara tra i suoi omologhi europei, è perché si batte per la stabilità di un Marocco familiare alle generazioni attuali, ovvero un Paese più presente, più moderno, più promettente e più leggibile per l'opinione pubblica occidentale a livello democratico". continua... |
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|  Il giornale"Le Soir d'Algerie" :L’ex direttore del quotidiano algerino "La Mattina", Mohamed Benchicou che ha purgato due anni di carcere per, ufficialmente, un'infrazione al regolamento di cambio, ha sostenuto, giovedì che "se il governo di Zapatero difende con successo la tesi marocchina, sulla questione del Sahara, presso i suoi pari europei, è perché difende la stabilità di un Marocco familiare delle generazioni di oggi, cioè un paese più presente, più moderno, più promettente, più leggibile sul piano democratico per le opinioni occidentali."
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